Drago Jančar

A cura di Roberto Dapit

Il ronzio

Traduzione di Roberto Dapit e Martin Vidali. Fotografie di Klavdij Sluban

Prigioniero di se stesso e del suo ‘ronzio’, prima ancora che delle mura di un carcere, Keber racconta della feroce rivolta nel penitenziario della Livada, di cui fu uno dei maggiori protagonisti. In una memorabile sequenza di episodi la narrazione passa in rassegna l’esplosione di rabbia dei detenuti, il sapore acre dell’anarchia, l’altalena di cruda violenza e gioia infantile, quando tutte le regole sono improvvisamente sospese, per concludersi con il terribile ritorno di un ordine spietato e crudele. Ma costantemente i ricordi di Keber scivolano dalla realtà alla fantasia, si inoltrano nelle lande di amori al tempo stesso candidi e sensuali, sovrappongono agli eventi vissuti le gesta antiche della grande storia. È così che la rivolta in un carcere jugoslavo si confonde con la guerra giudaica narrata da Flavio Giuseppe, e la Livada diviene una nuova Masada, la fortezza da cui partì l’insurrezione degli ebrei contro il potente esercito di Roma. Allegoria di ogni rivolta dell’esistenza contro l’oppressione della realtà, Il ronzio è un libro che trascende la geografia e la cronaca e si interroga sulla condizione dell’uomo, nel solco della più alta tradizione del Novecento. Corredano il volume alcune fotografie di Klavdij Sluban.

titolo: Il ronzio
autore: Drago Jančar
curatore: Roberto Dapit
editore: Forum
luogo di pubblicazione: Udine
anno di pubblicazione: 2007
collana: OltrE
formato: cm 15x20,5
pagine: 256
immagini: ill. b/n
prezzo versione cartacea: 19,50 € sconto 5%
ISBN: 978-88-8420-395-3

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